Siberia Artica: un viaggio impossibile… o quasi!
“Un uomo in catene attraversa le distese ghiacciate per l’eternità. In lontananza, forse, si muove un branco di renne, o un cacciatore getta un’ombra sulla neve. Ed è tutto.
La Siberia occupa un dodicesimo delle terre emerse dell’intero pianeta, ma questa è l’unica certezza che ci lascia nella mente. Una bellezza desolata, una paura indelebile. Il vuoto si fa ossessivo. Fino a pochi anni fa, solo cinque città disseminate lungo la Transiberiana erano aperte sotto sorveglianza agli stranieri. Il resto della Siberia era avvolto in una coltre di dicerie. Anche oggi i bianchi spazi inducono fantasie e inquietudini. C’è un luogo dove gru bianche danzano sul Permafrost, dove una grande città va alla deriva tra i banchi di ghiaccio, dove i mammut riposano sotto i ghiacciai. E ci sono luoghi (si potrebbe temere) in cui gli orrori dei gulag continuano in segreto e vengono ricostruite le basi missilistiche sotterranee…” (Colin Thubron – In Siberia)
Un viaggio impossibile… o quasi.
In una terra ostile, per il tipo di territorio, per le condizioni climatiche durissime in gran parte dell’anno, per la diffidenza verso gli stranieri di chi la governa. A nord del lago Baikal con mezzi di fortuna e sulla BAM, una delle linee ferroviarie più ardite nel mondo. Una terra dove vanno pochissimi, dove siamo stati i primi turisti italiani a mettere piede in alcune città, dove è difficile muoversi e dove può essere difficile anche la sera mangiare qualcosa per cena… Se vuoi leggere tutto il racconto del viaggio scaricalo qui in basso. Le foto che pubblico non sono di buona qualità, in quanto sono state fatte con una delle prime digitali che erano sul mercato.
Guida e cartografia: Lonely Planet – Russia asiatica, un’ineguagliabile terra di frontiera (EDT srl). Se poi volete rendervi conto meglio delle difficoltà per muoversi in queste zone leggete La bizzarra impresa di Danilo Elia. Racconta il viaggio di due ragazzi da Bari a Pechino con una Fiat 500 vecchio tipo attraversando alcune città in questa zona.
La città di Irkutsk L’Omul, il pesce del lago Baikal In attesa del traghetto Khuzhir, il centro abitato più importante dell’isola Colazione siberiana La stazione degli autobus Le Rocce dello Sciamano Panorama sul lago La strada verso il centro dell’isola Un piccolo lago sulla costa Tipica casa siberiana La cucina… La Stella Rossa è su tutte le porte Donna Evenki I resti del Gulag Akokan (1931-33) Monumento alla BAM: “I veri uomini sono quelli che scavano le gallerie” Lungo la BAM, dal finestrino del treno La piazza centrale di Tynda Una casa affondata nel Permafrost Mirny, la città dei diamanti