Un itinerario nel Chianti Senese, al confine con la provincia di Firenze, tra boschi di querce e vigneti e lungo il corso del torrente Molinuzzo, fra pozze di acqua cristallina, scivoli e suggestive cascatelle. Dalla chiesa di S.Maria a Grignano si arriva al borgo medioevale di Ricavo e poi alla Tenuta di Nittardi, appartenuta a Michelangelo Buonarroti (Continua a leggere).
La risalita del torrente Albegna
A Roccalbegna, uno dei paesi più caratteristici sulle pendici del Monte Amiata, per la risalita del torrente Albegna. Un percorso tra imponenti massi sovrastati da ripide pareti di roccia, salti di acqua cristallina e cascatelle, circondati da una vegetazione verde e rigogliosa. Naturalmente nella stagione calda, perchè l’acqua è gelida, e a volte non si riesce a fare il bagno nemmeno in Agosto (Continua a leggere).
Parco del Beigua, anello della Val Gargassa
Siamo in Liguria, nel Parco del Beigua, a due passi dal confine con il Piemonte, in una zona poco conosciuta, la Val Gargassa. Un sentiero lungo il torrente omonimo, tra gole, anse, cascatelle, massi e pareti a strapiombo. Sentiero che poi inizia a salire su un percorso più montano e panoramico, passando dalle rovine del vecchio paese minerario di Veireira (Continua a leggere).
La risalita del Torrente Pavone
La risalita nel letto del torrente Pavone, dalla sua confluenza con il Cecina fino ad arrivare alla vecchia miniera di rame. Nella valle tra Montecastelli Pisano e la Rocca Sillana. Una valle difficilmente accessibile, con un elevato valore naturalistico e scarsa presenza umana, situata all’interno della Riserva Naturale Foresta del Berignone (Continua a leggere)
I mulini della Val di Merse e della Ricausa
Un’escursione all’interno della Riserva Naturale dell’Alto Merse, sulla via che collegava i vecchi mulini per la macinatura del grano e altri cereali. Si cammina nella valle del fiume Merse e del torrente Ricausa. Quindi si sale a Castiglion Balzetti, più conosciuto come “Castiglion che Dio sol sà”, per la sua posizione solitaria (Continua a leggere).
Berignone, Masso delle Fanciulle e Masso dello Specchio
Escursione nella Riserva Naturale del Berignone che, dall’area attrezzata di Capannone, porta fino al fiume Cecina, al Masso delle Fanciulle e al Masso dello Specchio, i punti più belli del fiume. Percorso interamente nel bosco, con un bel punto panoramico sulla vallata del Cecina sotto Monteguidi e Radicondoli. Può essere fatto anche in piena estate, approfittando per un bagno nel fiume (Continua a leggere)
I Canaloni del torrente Farma
Un’escursione ai margini della Riserva Naturale del Farma, verso i Canaloni, uno dei luoghi più belli del torrente. In mezzo a tomboli e cascate di acqua tra le rocce più antiche della Toscana. Si passa accanto a una Ferriera medioevale, con la diga sul torrente per convogliare l’acqua che azionava il mantice. Siamo in mezzo a una vegetazione rigogliosa e varia, dove vivono numerose specie animali anche rare (Continua a a leggere).
Le Gole del Verdon e la fioritura della lavanda
Il Grand Canyon d’Europa e la fioritura di lavanda più bella della Provenza. Due mete che si possono accoppiare e visitare nello stesso periodo, quello della fioritura naturalmente. Le Gole, con due itinerari possibili, uno interno e uno esterno che permettono la visione da due prospettive diverse. Belle ma non spettacolari. La fioritura, invece, spettacolare, a perdita d’occhio, in particolare sul Plateau di Valensole, il paradiso delle api (Continua a leggere)