Sulle due cime più alte dell’Appennino tosco-romagnolo, il Monte Falterona e il Monte Falco, con le ciaspole, partendo dal Passo della Calla. Un percorso facile e graduale che non impegna troppo, ma che offre un panorama unico dal Falterona, sulle coste dell’Adriatico e del Tirreno (Continua a leggere).
Monte Falterona, Monte Falco e Monte Acuto
Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, un’escursione estiva all’ombra dei grandi faggi sul crinale tra Toscana e Romagna. Siamo in una delle aree forestali più antiche e rigogliose d’Europa, ai margini della Riserva Naturale Integrale di Sassofratino. Qui sono nati gli alberi che hanno fornito le travi per il duomo di Firenze e per le navi della flotta pisana. E qui nasce l’Arno, citato da Dante nel Purgatorio della Divina Commedia (Continua a leggere).
Monte Falterona, salita a Capo d’Arno
Salita a Capo d’Arno, la sorgente del fiume Arno, citato anche da Dante nella Divina Commedia: “per mezza Toscana si spazia un fiumicel che nasce in Falterona e cento miglia di corso nol sazia”. Suggestivo itinerario nella faggeta autunnale, ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Concludendo la giornata con la visita al bel castello di Porciano (Continua a leggere).