Parco dell’Uccellina, la spiaggia delle Cannelle

Un itinerario meno conosciuto all’interno del Parco Naturale della Maremma, che da Talamone porta alla spiaggia delle Cannelle e alla omonima Torre. In gran parte nella macchia mediterranea ma con alcuni punti panoramici da Punta del Corvo che spaziano sulle isole dell’arcipelago, l’Argentario, il Golfo di Talamone e la costa nord della Toscana con l’Elba. E, nelle giornate più limpide, le montagne della Corsica (Continua a leggere).

Isola del Giglio

L’Isola del Giglio, una delle più belle tra le isole dell’Arcipelago Toscano, con il mare cristallino tra i più puliti in Italia e la costa fatta di scogliere a picco, tra le quali si nascondono piccole spiagge sabbiose e calette selvagge. E una rete di sentieri, anche antichi, che permettono di percorrerla tutta in lungo e in largo, tra la macchia mediterranea. Naturalmente senza tralasciare i paesi di Giglio Porto e Giglio Castello, uno di case colorate, l’altro fortezza poderosa (Continua a leggere).

Diaccia Botrona, la palude maremmana

Si cammina… sull’acqua. O meglio, con l’acqua intorno, sempre. Acqua di mare lungo la spiaggia, acqua salmastra nei canali, fossi, pozze e laghetti della Diaccia. Infatti è una zona umida di importanza nazionale, dove si cammina in un ambiente unico, circondati da uccelli di mille specie che ci vengono a svernare: aironi cinerini, tarabusi, garzette, falchi, aironi rossi, cuculi dal ciuffo, occhioni, cavalieri d’Italia e tantissime… papere (Continua a leggere).

Il Delta del Po in bicicletta

Era da più di venti anni che non salivo in bicicletta, e la tentazione è stata forte, finchè ha vinto. Ma, in un territorio così vasto, era troppo riduttivo muoversi a piedi. Occorreva troppo tempo con il risultato di vedere ben poche cose. E i dislivelli sono quasi zero, mi sono detto, quindi la fatica è poca, la bici va quasi da sola (Continua a leggere).

Siena – Talamone, il percorso storico

A Siena nel 1300 serviva un porto, un acceso al mare per le merci. Nel 1303 acquistò Talamone, sulla costa maremmana, e ben presto tra le due città nacque una grande via di comunicazione. Sto cercando di ricostruirla, e magari ripercorrerla a piedi. Ma è difficile in quanto la documentazione è scarsa, e da quel poco che ho ricostruito, oggi il percorso è tutto su strade asfaltate. Qualcuno vuole aiutarmi? (Continua a leggere).