Il cimitero degli alberi morti, ovvero Bocca Ombrone, la foce del fiume, dove questo scarica in mare tronchi, rami, arbusti, e tutto ciò che raccoglie nei suoi 161 km di percorso. E dove il mare li respinge indietro accumulandoli ai lati della foce, creando un paesaggio surreale, quasi spettrale, fatto di tronchi e rami contorti dalle più svariate e bizzarre forme. Un luogo facile da raggiungere e che merita di essere visto, meglio in inverno, quando non c’è nessuno (Continua a leggere)
Alpe di Siusi con le ciaspole
Sull’Alpe di Siusi, un altipiano di neve a perdita d’occhio, dove con le ciaspole ci si può muovere liberamente, in lungo e largo senza rischi. Si attraversano distese di neve immacolata, decidendo sul momento il percorso da fare in base al tempo e alla voglia. Incontrando, per fortuna, pochissime persone (Continua a leggere)
Norvegia
In Norvegia, dalle Isole Lofoten ai fiordi con l’Hurtigrute (il traghetto postale). Dal trekking nella valle dell’Aurlandsdal (uno degli itinerari più celebrati della Norvegia) fino a Flam sulla Flamsbana. Una delle ferrovie a scartamento normale più ripide al mondo, per poi tornare… in bicicletta (Continua a leggere)
Orrido di Botro ai Buchi
Botro ai Buchi, un luogo misterioso e inquietante, un orrido vero e proprio in miniatura. Un canyon scavato nelle rocce dalla forza dell’acqua, dove il sole non penetra mai, salvo pochi raggi quando è più in alto nel mezzogiorno. E dove i riflessi e i giochi di luce creano volti di mostri sui profili delle rocce, rendendolo ancora più particolare e inquietante (Continua a leggere)
Colline Metallifere, traversata da Siena a Follonica
Dalla Toscana centrale alla costa tirrenica, attraversando le Colline Metallifere. Con partenza da Piazza del Campo a Siena, fino al mare di Follonica. Un trekking insolito, tutto su sentieri e strade sterrate, che passa per luoghi famosi come l’Abbazia di San Galgano. Itinerario un tempo famoso per il Motoraid Siena/Follonica. Un evento che vedeva la partecipazione di importanti squadre motociclistiche che si preparavano per la Parigi-Dakar (Continua a leggere)
Irlanda
Irlandando, ovvero il periplo dell’Irlanda, un viaggio di 3000 km percorsi in 14 giorni. Partendo da Dublino e percorrendo, in senso antiorario, le coste dell’Irlanda verso i punti più belli e conosciuti. Ma anche quelli meno conosciuti, che ci hanno riservato piacevoli sorprese, come il Capo Nord d’Irlanda, senza nemmeno un parcheggio. Quello che non ci ha sorpreso, ma nemmeno scoraggiato, è stata la pioggia, più o meno sempre presente, tutti i giorni (Continua a leggere)
Patagonia e Terra del Fuoco
In Patagonia, il viaggio più importante e i luoghi più belli che io abbia visto, e dove spero prima o poi di tornare ancora. Quasi un mese in viaggio, dalla Penisola di Valdès scendendo verso il sud dell’Argentina e del Cile, nella Terra del fuoco. Fino ad arrivare a Ushuaia, la città più australe del mondo (Continua a leggere)
Firenze, giardini Iris e Rose
A Firenze, ai lati di Piazzale Michelangelo ci sono due giardini, poco conosciuti, dedicati alle Rose e agli Iris. Qui, nel periodo della fioritura, è possibile vedere centinaia di varietà di questi splendidi fiori, in tutte le varianti di colore e forme. Dalle più comuni alle più strane e particolari, oltre al bel panorama sulla città di Firenze (Continua a leggere)