Valle d’Aosta

Valtournance, Val d’Ayas, Val Ferret, Val Veny e il Vallone di La Thuile

Di siti Web sulla Val d’Aosta ce ne sono a centinaia, con migliaia di recensioni e consigli sui luoghi da vedere. Quindi qui di seguito solo una breve descrizione dei trekking che abbiamo fatto, segnalando solo il sito del Geonavigatore dei sentieri regionali, dove è possibile vedere tutta la rete escursionistica, creare i propri itinerari e scaricare le tracce Gps, e il sito ufficiale del Turismo in Val d’Aosta con la sezione dedicata ai trekking, dove ho trovato tutte le info per i miei percorsi.

Valtournance – Salita al Monte Pancherot (2614): da Perrères si sale verso la Finestra di Cignana con un bell’affaccio sul lago omonimo e poi con il sentiero 7 fino alla vetta che domina tutta al Valtournance. Facile escursione di circa 4 h a/r con 770 m di dislivello sal/disc.
Salita al Plateau Rosa (Testa Grigia per gli svizzeri, 3480): da Cervinia si prende la funivia fino a Plan Maison poi a piedi fino al rifugio Teodulo (3316) e poi si prosegue fino al Testa Grigia. Da qui si scende in funivia fino ai laghi di Cime Bianche (2800) e poi a piedi fino a Cervinia. Escursione di media difficoltà, noi l’abbiamo fatta su neve dalla Cappella Bontadini fino al Testa Grigia, di circa 6 h con 900 m di dislivello in salita e 800 in discesa. Da vedere anche il piccolo paese di Chamois, il paese senza auto, che si raggiunge solo con la funivia da Buisson.
Val d’Ayas – Salita al Monte Zerbion (2722): dal parcheggio di Barmasc, con il sentiero 105, si sale al Col Portola (2410) e da qui, proseguendo sulla sinistra sullo stesso itinerario si guadagna la vetta del Monte Zerbion, da dove si gode un panorama fantastico della valle centrale. Facile escursione di circa 4 h con 830 m di dislivello sal/disc.
Vallone di La Thuile – Dal Colle di S.Carlo (1953) si sale al lago d’Arpy (2062) e poi al lago di Pietra Rossa (2555). Da qui si può proseguire fino al Passo d’Ameran (2683) che offre un panorama stupendo sul versante del Gran Paradiso. Noi abbiamo rinunciato al Passo causa nuvole. Escursione facile fino al primo lago, poi difficile con la salita impegnativa a scaloni, di circa 5 ore con 700 m di dislivello sal/disc.
Val Ferret – Salita al Colle del Gran Ferret (2537) che mette in comunicazione la Val Ferret valdostana con quella svizzera, ed offre splendidi scorci panoramici su entrambe. Impagabile la vista sulla caratteristica fronte del ghiacciaio di Pré-de-Bar. Da Arp-Nouva (1770) si sale al rifugio Elena (2066) e poi fino al Colle. Escursione di media difficoltà di circa 4 h con 800 m di dislivello sal/disc. Merita una visita, vicino a Courmayeur, il borgo di Verrand, recentemente restaurato in stile paese di montagna, molto caratteristico.
Val Veny – Salita al Vallone della Lex Blanche: da La Visaille (1679) si sale verso il lago del Miage (2015) caratteristico perchè di due colori, posto sotto la morena del ghiacciaio. Si prosegue poi attraverso il piano di Lago Combat fino ad arrivare al rifugio Elisabetta (2187) e poi oltre attraverso lo splendido Vallone di Lex Blanche (2280). Escursione di media difficoltà di circa 5 h con 700 m di dislivello sal/disc.

Informazioni utili: tutti i sentieri sono segnati in maniera perfetta, ma consiglio di acquistare le carte escursionistiche regionali in scala 1:25000 in vendita presso tutti gli Uffici Regionali del Turismo. Sono fatte molto bene e costano pochissimo. Nota dolente: la maggior parte delle strade asfaltate che attraversano le vallate laterali sono tortuosissime, una vera tortura per chi soffre il mal d’auto. Noi le abbiamo sperimentate, purtroppo.