Bomarzo e Villa Lante

Il Parco dei Mostri di Bomarzo e il giardino di Villa Lante

(Fonte Wikipedia.org) – Il Parco dei Mostri occupa una superficie di circa 3 ettari, in un bosco di conifere e latifoglie. Al suo interno si trovano un gran numero di sculture di varia grandezza, ritraenti personaggi e animali mitologici, edifici che riprendono il mondo classico ignorando volutamente le regole prospettiche o estetiche, allo scopo di confondere il visitatore.
Fu progettato dall’architetto Pirro Ligorio, su commissione del principe Pier Francesco Orsini nel 1547, elevando a sistema, nelle figure mitologiche ivi rappresentate, il genere del grotesque. La realizzazione delle sculture fu probabilmente affidata a Simone Moschino. L’Orsini chiamò il parco “Boschetto” e lo dedicò alla moglie Giulia.
Le architetture impossibili, come la casa inclinata o alcune statue enigmatiche, rappresenterebbero secondo alcuni le tappe di un itinerario di matrice alchemica. Scienziati storici e filologi hanno fatto molti tentativi per spiegare il labirinto di simboli, e hanno trovato temi antichi e motivi della letteratura rinascimentale, per esempio del Canzoniere del Petrarca, dell’Orlando furioso dell’ Ariosto e dei poemi Amadigi e Floridante del Tasso.

Villa Lante a Bagnaia, è uno dei più famosi giardini italiani del XVI secolo. Nel 2011 è stata votata “Parco più bello d’Italia”. La sua ideazione è attribuita a Jacopo Barozzi da Vignola e la sua costruzione iniziò nel 1511, ma fu portata a termine solo intorno al 1566 grazie all’intervento del cardinale Gianfrancesco Gambara. La villa è conosciuta come Villa Lante, tuttavia ha acquisito questo nome quando, nel XVII secolo, fu acquistata da Ippolito Lante Montefeltro della Rovere, Duca di Bomarzo. In quel momento la costruzione aveva già 100 anni di vita.

Per info sulle visite del Parco e della Villa consultate il sito bomarzo.net