Da Siena a Monteroni d’Arbia
Per chi vuole fare una tappa della Via Francigena con i mezzi pubblici, senza l’assillo del parcheggio e di come ritornare all’auto, questa tappa da Siena a Monteroni d’Arbia è ideale. Facile, senza particolari difficoltà, è lunga 21 km con 500 m di dislivello +/-, e con un minimo di allenamento si percorre facilmente in giornata. Chi arriva a Siena con l’auto, può lasciarla nel parcheggio sotterraneo alla stazione (a pagamento), oppure in quello del vicino Palasport, gratuito.
Dalla stazione si prende la risalita meccanica che sale fino all’Antiporto, proprio sulla Francigena. Seguiamo i segni bianco/rossi che ci portano verso il centro della città, in Piazza del Campo, entrando da Porta Camollia. Prima della piazza, alla fine di via Montanini, fate una sosta al negozio del Consorzio Agrario per l’acquisto dei “rifornimenti”. Qui trovate ottimi prodotti tipici di ogni tipo, ma io vi consiglio un panino con la finocchiona. Per quanto riguarda l’acqua, lungo il percorso trovate delle fontanelle ogni 5/6 km circa.
Si esce da Porta Romana e dopo poco vediamo davanti a noi il profilo del Monte Amiata, che ci accompagnerà per tutto il percorso. Passiamo accanto alla bella Certosa di Maggiano, oggi hotel di lusso, e si inizia a scendere verso la valle dell’Arbia. A Ponte a Tressa troviamo alla nostra sinistra la Torre dei Pomodori, monumento di archeologia industriale, cosi chiamata perchè negli anni 60 era un opificio per la lavorazione di questi. Da qui si inizia a salire e, in prossimità di una deviazione a sinistra, vi consiglio di salire sul piccolo colle di Croce al Pino: il panorama a 360° vi lascerà senza fiato e non ci sale mai nessuno.
Si inizia a scorgere alla nostra sinistra la Grancia di Cuna, fattoria fortificata un tempo proprietà dell’Ospedale Santa Maria della Scala di Siena. Il percorso passa molto vicino (5 min.) e vi consiglio una deviazione per visitarla. Molto bella la scala interna per salire ai piani, un tempo percorribile anche con i muli. Qui troverete anche un punto tappa con acqua e panchine per sedersi. Si riparte e, sempre su facile strada bianca, si arriva a Monteroni. Un grande cartello del Comune vi segnalerà la deviazione. Vi consiglio una visita al mulino fortificato con la gora.
Per il ritorno a Siena potete usare il treno (orari Trenitalia) oppure l’autobus che passa dalla strada principale ogni mezz’ora circa. I biglietti per entrambi sono disponibili alla tabaccheria sulla stessa via.
Tutto il percorso è segnato in maniera perfetta, anche la deviazione per Monteroni, e qui in basso si può scaricare la traccia GPS. Su Google Maps si può vedere l’itinerario su mappa satellitare.
Piazza del Campo La Torre del Mangia Ci lasciamo Siena alle spalle Si entra nelle Crete Senesi La Torre dei Pomodori La Torre dei Pomodori Le Crete con nello sfondo il Monte Amiata Croce al Pino con dietro Siena La Grancia di Cuna La scala interna della Grancia di Cuna Il mulino fortificato di Monteroni d’Arbia