Semifonte e i ruderi della Torre di Pogni
Siamo sulle colline a nord-est del fiume Elsa, fra Poggibonsi e Certaldo, in zone agricole ben curate e con bellissimi scorci su Apuane e Appennino Tosco-emiliano. Si parte da un piccolo parcheggio sotto la collina di Poggetto, su via San Donnino (strada proveniente da Certaldo), che lasciamo verso sinistra poco più avanti. Si attraversa la valle ai piedi della collina di San Donnino, e dopo il superamento di un torrentello, una ripida ma breve salita ci porta ai ruderi della Torre di Pogni. Fu avamposto di Semifonte nella guerra contro Firenze, conclusasi nel 1202 con la sua disfatta. L’ultima distruzione di Pogni risale al 1312, ad opera dell’esercito di Arrigo VII. In seguito la rocca fu abbandonata. Nel 1382 fu Firenze a riattivare per un breve periodo le fortificazioni del castello, poi seguì l’abbandono totale. Il ritorno è per altro sentiero che ci porta verso la Cappella di San Michele Arcangelo (1597), e poi San Donnino dove, poco più avanti a destra, si ridiscende al punto di partenza. Consiglio l’uso della traccia Gps a causa delle numerose deviazioni.
Informazioni utili: itinerario di circa 16 km con 650 m di dislivello salita/discesa, senza particolari difficoltà, da non effettuare in caso di terreno fangoso.
Su Google Maps è possibile vedere il percorso su mappa satellitare e, qui in basso, si può scaricare la traccia GPS.