Svizzera

Il ghiacciaio dell’Aletsch

Arrivati a Bettmeralp il rumore del silenzio è la prima cosa che ti colpisce, soprattutto verso sera quando cessano le attività di lavoro. Il brusio della gente, lo scrosciare della fontanella dell’acqua, il pesticciare di un cane che passa o il ronzare di un insetto, rumori ai quali non siamo più abituati nel fracasso delle città. Un silenzio circondato da montagne altissime: Jungfrau, Aletschorn e Eggishorn alle spalle e davanti Cervino, Weisshorn, Grand Combin e il Bianco. Bettmeralp si raggiunge solo con la funivia: niente auto, solo alcuni mezzi elettrici per il trasporto di merci e persone. Anche le merci arrivano solo con la funivia e forse per questo i prezzi sono alti.
A due passi dall’Italia, situata nella valle del Rodano è una stazione invernale importante, ma anche in estate offre degli spettacolari itinerari di trekking sul ghiacciaio dell’Aletsch, il più grande d’europa, che nasce dalla confluenza di tre ghiacciai: il Grande Aletschfirn a ovest, lo Jungfraufirn a nordovest e il Ewigschneefeld (Campo eterno innevato) a nord. Il punto di incontro dei tre è il Konkordiaplatz, un altopiano glaciale pianeggiante largo oltre 5 km, dove a lato si trova il KonkordiaHutte, uno dei rifugi storici svizzeri base per le vicine cime.
Un ghiacciaio che si guarda dall’alto dei quasi 3000 m dell’Eggishorn, percorrendo il sentiero di cresta che parte da Bettmergrat. Le possibilità di variare il trekking in base al tempo e alle proprie forze sono molte, a piedi o servendosi delle funivie che raggiungono tutti i paesi della valle. L’unico problema è il prezzo, i biglietti costano da 5,0 a 8,0 € e solo in alcune si possono avere sconti mostrando la ricevuta dell’albergo. Ci vogliono circa 5 giorni compreso il viaggio per vedere tutto con calma, dal ghiacciaio ai piccoli villaggi Vallesi. Un giorno per fare la cresta e il trekking lungo il ghiacciaio, uno per la cima dell’Eggishorn (2926 m) con un trekking nel lato est della valle, l’altro per i villaggi nel lato ovest.

Come arrivare – Da Milano direzione Domodossola/Sempione. Un km prima di arrivare alla dogana, alla piccola stazione di Iselle, si carica l’auto sul treno che in 15 minuti ci porta a Briga attraverso il traforo. Costa 15,00 € ma si risparmia tempo, benzina e il bollino autostradale obbligatorio in Svizzera. Da Briga direzione Morel e dopo circa 12 km si arriva alla Betten Talstation (treno e funivia), dove si lascia l’auto nel grande parcheggio a pagamento (5,00 € al giorno circa) e si sale sulla funivia diretta per Bettmeralp.
Mangiare e dormire – Hotel e ristoranti ce ne sono molti ma cari, e c’è anche un ostello. I prezzi vanno dai 55,00 € per dormire nei garni ai 35/40 per le cene. Noi abbiamo soggiornato al Garni Slalom, uno dei più economici, situato in una strada laterale che offre un bel panorama sulla vallata. Pulito, con i proprietari gentilissimi e disponibilissimi per dare tutte le info possibili e con colazioni fantastiche: dal pane fresco di tutti i tipi ai salumi e formaggi tipici, e poi yogurt marmellate e macedonia fatte in casa, uova succhi cereali ecc.ecc. Cene al Lusa dalla signora Heidi, vicino alla funivia, con buoni prezzi e grande scelta di piatti tipici; il menu è in tedesco e francese quindi per evitare sorprese chiedete prima. A noi, chiedendo un crostone, è arrivato un tegamone con fette di pane inzuppato affogato nella fonduta con verdure e uovo sopra. Però era buonissimo e non è avanzato niente… Per i panini del giorno e altro c’è una Coop e altri due piccoli supermercati che alle otto di mattina sono già aperti.

Informazioni utili – La lingua parlata è lo svizzero-tedesco e il francese, qualcuno l’inglese e poco l’italiano, ma ci si capisce. La moneta è il Franco Svizzero (CHF) ma vengono accettati anche gli Euro. Consiglio comunque di cambiarli prima di partire perchè vengono applicati dei tassi di cambio ballerini. Le carte di credito sono ben accettate ovunque, dalla funivia ai panini. Il prefisso per telefonare in Svizzera è 0041 e per l’Italia 0039. Portare abbigliamento da alta montagna, siamo a 2000 m.

Indirizzi utili – Per richiesta di materiale informativo: www.myswitzerland.com. Ufficio del turismo di Bettmeralp: info@bettmeralp.ch.

Cartografia – Carta n°1 “Aletsch” Rotten Verlag, scala 1:25000 dettagliatissima reperibile sul posto a 25 CHF oppure Kompass n°122 “Aletsch” 1:50000 nelle librerie italiane. Sul posto, negli alberghi e all’ufficio turismo, si trova una cartina gratuita molto bella graficamente e con buone indicazioni che puoi scaricare ridotta anche in fondo a questa pagina.
Su Google Maps è possibile vedere la mappa satellitare con i percorsi e, qui in basso, si può scaricare la descrizione dettagliata dei percorsi e la traccia GPS.