Rocca Sillana e la Miniera del Pavone
Si lasciano le auto al parcheggio visitatori della Rocca Sillana, e si sale verso l’imponente mole della Rocca, a quota 530 m. Questa era un punto strategico importantissimo che permetteva il controllo della val di Cecina e delle valli collegate, fino alle Colline Metallifere. Costruita intorno al XII secolo, appartenuta ai vescovi, e in seguito al comune di Volterra, sarebbe stata poi ampliata su progetto di Giuliano da Sangallo nel XV secolo, quando Pomarance passò sotto il controllo di Firenze che l’aveva sottratta a Pisa. Dalla sua sommità il panorama è grandioso, ma noi non lo abbiamo visto causa la troppa foschia.
Dalla Rocca, con il sentiero 8, in gran parte nel bosco, si scende verso il torrente Pavone che dobbiamo guadare. E proprio davanti a noi, sulla sponda opposta, c’è la vecchia miniera di rame, attiva fino alla fine del 1800. All’esterno si possono vedere i ruderi dei vecchi magazzini e degli uffici, che nascondono l’ingresso della galleria principale (Galleria Isabella), ancora visitabile (info sul sito). Da qui, sempre con il sentiero 8, si sale a Montecastelli Pisano, passando per il bel punto panoramico della Cetina. Il paese merita una visita, alla Pieve dei Santi Jacopo e Filippo in particolare, alle caratteristiche strette vie, e al bel panorama dalla porta meridionale.
Da Montecastelli si scende con la strada asfaltata (sentiero 8 bis), direzione Pomarance/San Dalmazio. Dopo circa 1500 m, il percorso su strada devia a destra e diventa sentiero che, in rapida discesa, ci porta a un nuovo guado sul Pavone. Dopo il guado si inizia a salire su sentiero accidentato in prossimità della linea elettrica, fino ad arrivare nuovamente alla strada asfaltata che porta a San Dalmazio. La imbocchiamo fino a una deviazione sulla destra per vedere i ruderi della Pieve di San Giovanni Battista. Si ritorna quindi alla strada asfaltata e si segue fino al parcheggio della Rocca, dove abbiamo iniziato il nostro percorso.
Informazioni utili – Itinerario di media difficoltà, circa 12 km con 700 m di dislivello in salita e discesa, con tratti di sentiero accidentato, da non percorrere dopo forti piogge causa i due guadi. Fare attenzione alla segnaletica, a volte carente, o meglio seguite la traccia satellitare scaricabile qui in basso, insieme alla carta della zona. Su Google Maps è possibile vedere tutto il percorso su mappa satellitare.