Escursioni all’Isola del Giglio
Piccola, con circa 27 km di costa, ma ricca di storia. Abitata fin dall’età del ferro, poi base militare etrusca, passata quindi sotto la dominazione dei romani, è stata poi governata da numerose repubbliche come Pisa, Firenze e Perugia. Nel 1544, il pirata Khayr al-Din detto il Barbarossa, saccheggiò l’isola, uccise chiunque si opponeva e deportò, come schiavi, oltre 700 gigliesi. In seguito a questa sanguinosa incursione, la famiglia dei Medici ripopolò l’isola con gente proveniente dalle terre senesi. Gli attacchi saraceni poi continuarono fino al 1799 (Fonte Wikipedia.org).
I centri abitati sono tre, Giglio Porto, Giglio Castello e Giglio Campese. Il primo, con il porto, è il più pittoresco con le sue case colorate. Il secondo, a 405 m di altezza, è un intrigo di stretti vicoli racchiusi tra poderose mura, da cui si scorgono panorami mozzafiato. Il terzo, Campese, è il più nuovo ed è prettamente turistico, con la sua bella spiaggia racchiusa tra i faraglioni e la torre medicea.
I nostri itinerari li attraversano tutti e tre, e permettono di raggiungere, percorrendo il crinale, due tra i punti più belli dell’isola: Punta Faraglione e Punta del Capel Rosso.
Primo itinerario, da Giglio Porto a Punta Faraglione – 10 km circa con 660 m di dislivello salita/discesa, 4 h senza le soste. Dal porto si prende il sentiero n°1 che in breve tempo ma ripidamente sale al Castello. Da qui si prende il 17 che, attraverso la valle del Molino (visibili i resti), ci porta fino alla bella spiaggia di Campese. Con il sentiero 15 arriviamo a Punta Faraglione. Il ritorno è con l’autobus che da Campese torna al Porto.
Secondo itinerario, da Giglio Castello a Punta Capel Rosso – 15 km circa con 800 m di dislivello in salita e 1000 in discesa, 6 h senza le soste. Da Porto a Castello in autobus. Da Castello si prende il sentiero 19 verso il panoramico Poggio della Chiusa. Si prosegue poi con il 25 e il 28 fino ad arrivare al faro di Capel Rosso e, successivamente, all’omonima punta. Ritorno sempre sul 25 e 28 fino alla deviazione a destra con il 21, che imbocchiamo e percorriamo fino a Cala delle Cannelle. Da qui il 22 ci conduce al Porto.
Su Google Maps è possibile vedere i nostri itinerari su mappa satellitare e, qui in basso, si può scaricare la cartina con i sentieri e la traccia GPS.