La Foresta del Teso con le ciaspole
Itinerario molto panoramico e agevole nel cuore dell’Appennino toscano, di circa 9 km con 650 m di dislivello +/-. Può essere fatto anche in versione estiva.
Siamo a cavallo tra le province di Pistoia e Bologna, sul crinale della montagna Pistoiese, e attraversiamo la Foresta del Teso, una delle più belle dell’appennino, composta in prevalenza da alti e possenti faggi, nonché castagni ed abeti.
Il nostro punto di partenza è Casetta Pulledrari (1222 m), sopra l’abitato di Maresca. Si sale con il sentiero 3 direzione rifugio Il Montanaro (1567 m), e da qui si prosegue sullo 00 direzione Poggio dei Malandrini e poi fino al Passo della Nevaia (1635 m). Se la neve è buona e il tempo stabile possiamo arrivare fino al monte Gennaio (1814 m), in un’ora circa proseguendo avanti dal passo. Dal crinale che attraversiamo il panorama abbraccia gran parte della Toscana: si vedono il Cornaccio, il Corno alle Scale, il Monte Cimone e l’inconfondibile sagoma del Monte Libro Aperto e, nelle giornate più limpide come la nostra, si arriva a vedere il monte Amiata. Per il ritorno si riprende ancora il sentiero 00 e, dopo la discesa da Poggio Malandrini, invece che ripercorrere il sentiero di andata, si va ancora avanti per circa 1 km fino all’incrocio con il 1. Invece dell’1 prendiamo la strada a sinistra che ci riporta a Casetta Pulledrari. Il giro può essere fatto anche all’inverso.
Su Google Maps è possibile vedere il nostro percorso su mappa satellitare e, qui in basso, si può scaricare la traccia GPS.