Monte Ceceri e le colline dei Macchiaioli
Sono le colline più belle intorno a Firenze, quelle di Fiesole, a 295 m sopra la città, con affacci privilegiati sulla valle dell’Arno. Naturale quindi che abbiano offerto spunto a pittori e anche fotografi. In questo itinerario attraversiamo questi luoghi, Monte Ceceri compreso, dove Leonardo fece i primi esperimenti con le sue macchine volanti. A quel tempo non c’era vegetazione e si prestava perfettamente. I primi rimboschimenti sono iniziati nel 1929.
Attraversiamo anche la zona delle grandi cave di pietra serena, dove sono stati estratti i blocchi per la costruzione di molti palazzi del paese e per i monumenti più prestigiosi di Firenze. Oggi sono in gran parte rinchiuse tra la vegetazione, ma visibili.
Itinerario – Da piazza Mino si imbocca via Verdi seguendola in salita. Iniziano gli scorci su Firenze. Arrivati in cima alla salita appare davanti a noi il Monte Ceceri. Scendiamo, e poco prima dell’area verde giriamo verso destra seguendo il sentiero 1 sulla destra, tralasciando quello davanti a noi che sale ripidamente alla vetta. Il sentiero prosegue in piano fino a scendere su una strada alberata che prendiamo verso sinistra, passando sopra alcune cave. Alla nostra destra si aprono panorami su Vincigliata e Castel di Poggio e, più in lontananza, Poggio alle Tortore. Seguiamo ora il sentiero 7 con le indicazioni Monte Ceceri fino alla vetta. Qui, una targa ricorda gli esperimenti di Leonardo. Notevole anche il panorama su Firenze. Si prende ora la strada principale accanto alle mura e, al bivio successivo, deviamo a sinistra fino ad arrivare alla piazzetta di Prato ai Pini. Merita una visita il bel presepe presente nella chiesetta, sempre aperta nei giorni festivi. Adesso si prende la strada a destra della chiesetta, procedendo avanti lungo via Peramonda, dove sulla destra vediamo alcune case costruite con le pietre delle cave locali. Arrivati alla provinciale andiamo a destra, attraversiamo, e poi subito a sinistra in via Ferrucci. Il panorama adesso cambia verso il Monte Morello e la valle del Mugnone. Al bivio successivo andiamo avanti in discesa fino a villa Ronconi (sulla targa villa Ersilia). Notare l’ingresso al viale di cipressi sulla destra. Deviamo a sinistra costeggiando la villa e in fondo al muro svoltiamo a destra per la campestre fino ad arrivare a un bel viale di cipressi che risaliamo a destra. Arrivati alla provinciale, attraversiamo e saliamo per via San Michele a Muscoli che ci porta all’omonima chiesa. Da qui si segue la strada asfaltata in salita e, poco prima di arrivare a villa Gargiolli, si devia a destra all’indicazione Monte Fanna (sentiero 2). Il sentiero prosegue fino a una strada sterrata dove svoltiamo a sinistra raggiungendo un bel tabernacolo (loc.Fonte del Pecchioli). Scendiamo adesso sulla strada asfaltata verso destra, fino ad arrivare alla strada per Montebeni, che attraversiamo prendendo il sentiero di fronte che scende al podere La Querce. Sul lato destro del podere si prende in discesa a destra e poi subito a sinistra passando accanto a un maneggio. Da qui lo sguardo spazia su Maiano, Firenze, Castel di Poggio, Vincigliata e, sulla destra, il Monte Ceceri. Superiamo il maneggio a sinistra e scendiamo fino al fosso, dove si devia a destra verso il podere Il Mandorlo. Prendiamo a destra passando accanto ai vecchi lavatoi e attraversiamo un cancello, di solito aperto. Passato il fosso del Bucine, proseguiamo salendo verso le vecchie cave di Maiano. Tra le piante è possibile vedere alcuni pilastri di roccia lasciati dai cavatori. Siamo nuovamente sul sentiero 7. Nel caso trovassimo il cancello chiuso, dal Mandorlo scendiamo verso Maiano, dove troviamo il 7 che risaliamo a destra fino alle cave. Risalendo verso il Ceceri rientriamo nel sentiero fatto in precedenza che, verso sinistra, ci riporta a Fiesole.
Informazioni utili – Il percorso è facile, lungo circa 13 km, con 660 m di dislivello in salita e discesa, occorrono circa 4 ore senza le soste.
Su Google Maps è possibile vedere il percorso su mappa satellitare e, qui in basso, si può scaricare la traccia GPS.