Crete Senesi, l’anello dei vecchi poderi
“Deserto di Accona”, questo era un tempo il nome delle Crete, una zona brulla fatta di piccole valli con qualche boschetto, piccoli laghi riserve di acqua, calanchi, biancane e colline ondulate con in cima un cipresso o un albero solitario. Fino a quando non iniziò la coltivazione intensiva del grano e altri cereali, l’unica possibilità per queste zone. Sorsero cosi numerosi poderi piccoli o grandi, dove abitavano più nuclei familiari dediti al loro “pezzettino” di terra e in parte all’allevamento. E sui colli furono costruiti madonnini e anche cappelle, piantate croci e cipressi, per ingraziarsi la protezione divina sui raccolti. Fino a quando, con l’uso dei moderni mezzi di coltivazione, molti poderi sono stati abbandonati, lasciando solo quelli più grandi, con più terra, che tutt’oggi sopravvivono.
Questo itinerario, su strade bianche e campestri, è quasi sempre sui crinali e lo sguardo abbraccia grandi spazi panoramici con nello sfondo il Monte Amiata, il Chianti, Montemaggio, Siena e le Colline Metallifere. Si parte da Mucigliani, piccolo e antico borgo con una magnifica vista sulle Crete Senesi. Tra le case c’è la deliziosa chiesetta parrocchiale dedicata a S.Andrea e gli edifici attuali conservano anche alcune tracce dell’antico insediamento, noto già nell’anno 1000. Si prende la campestre dal lato opposto della strada principale e si prosegue sul crinale fino ad arrivare a Poggio Casacce, dove c’è il Site Transitoire, e dopo circa cento metri si devia a destra per la Strada delle Biancane. A sinistra si va invece verso Leonina con il bel castello da vedere (vedi itinerario dedicato). Si arriva quindi al podere Fiorentine di Sopra, da dove si inizia a scendere verso l’altro podere Fiorentine di Sotto. Qui entriamo sul percorso della Via Lauretana Siena-Cortona, che seguiamo verso destra fino all’asfalto. Ancora a destra, oltrepassiamo il ponte sulla Biena, e dopo circa cento metri iniziamo a salire per la campestre a sinistra che ci porta fino alla strada bianca verso la fattoria di Medane. Prima di arrivare alla fattoria giriamo a sinistra accanto al Colle di Santa Lucia e proseguiamo avanti, iniziando a percorrere un bellissimo crinale panoramico che, dopo circa 5 km, scende e ci porta al Castello di San Fabiano. In caso di problemi, circa 2 km dopo Medane, si può girare a sinistra su una campestre che, passando dal podere San Giovanni, ci permette di accorciare il percorso di circa 3 km. Da San Fabiano si devia a sinistra per la strada bianca verso San Martino in Grania, con il castello e la pieve purtroppo in rovina. Si prosegue ancora avanti per la stessa strada passando vicino ai poderi di Lugnano, Grania e Casanuova, fino ad arrivare ancora all’asfalto della Lauretana. Lo prendiamo a sinistra per un breve tratto fino alla strada bianca a destra che ci riporta a Mucigliani.
Informazioni utili: per arrivare a Mucigliani, dall’autostrada Siena-Bettolle, si esce a Taverne d’Arbia e si prendono le indicazioni per la strada Lauretana verso Asciano. Itinerario percorribile tutto l’anno, ma meglio evitarlo subito dopo forti piogge. In estate obbligatori cappello, occhiali da sole e una buona scorta d’acqua. Altre info sul sito delle Crete Senesi.
Su Google Maps si può vedere il nostro percorso su mappa satellitare e, qui in basso, scaricare la traccia GPS e la mappa cartacea su base OpenStreetMap.










