Costa degli Etruschi

Sui colli da Quercianella a Castiglioncello

Il percorso si snoda nella macchia mediterranea sui colli tra le due località balneari, con spunti panoramici sulla costa, sul mare e verso l’interno. Non presenta particolari difficoltà ad eccezione di due guadi che in caso di forti piogge potrebbero essere difficoltosi. E’ lungo circa 17 km con 600 m di dislivello in salita e discesa. Può essere percorso in tutti e due i sensi lasciando le auto nei parcheggi liberi delle due stazioni e facendo ritorno con il treno.

Dalla stazione di Quercianella andiamo verso sud e, arrivati davanti al Villaggio Azzurro, imbocchiamo la sterrata alla sua sinistra, che percorriamo per circa 6 km (segni rossi del parco) fino a superare l’agriturismo La Mignola. Dopo il guado successivo deviamo verso destra lasciando il sentiero del parco e seguendo invece lo 00. Si inizia a salire fino a Nibbiaia, sulla parte più alta del percorso. Dal centro del paese si apre il primo scorcio panoramico sul mare. Continuiamo sempre su crinale con nuovi punti panoramici verso l’interno sul lago di Santa Luce, nato per alimentare il polo chimico della Solvay e oggi riserva naturale. Si arriva quindi al Monte Carvoli (352 m) e poi al Monte Pelato (379 m), punto più alto del percorso. Non conviene salire in cima perchè la vegetazione impedisce la visuale. Poco prima del M.Pelato, lungo il sentiero, si apre una bella visuale sulle spiagge bianche tra Rosignano e Vada, con le torri fumanti della Solvay. Superato il M.Pelato, ci sono due possibilità: si può continuare sulla strada, oppure prendere il sentiero che scende a sinistra, un po più corto ma più disagevole. Ambedue ci portano comunque al ponte che attraversa l’Aurelia e successivamente a Castiglioncello, dove non può mancare una sosta sulla bella spiaggia di quest’ultimo.

Su Google Maps è possibile vedere tutto il percorso su mappa satellitare e, qui in basso, si può scaricare la traccia GPS.