Colline Metallifere, la traversata da Siena a Follonica
Chi dice Siena dice Palio, e chi dice Follonica… non dice niente. Infatti Follonica per gli italiani è quasi sconosciuta: una piccola città balneare, una delle tante sulla cartina. Per i senesi invece è il porto, quello moderno, lo sbocco sul mare. E infatti da questi è stata, direi, colonizzata, fino a farla diventare quasi un quartiere periferico di Siena, meta obbligatoria delle vacanze estive al mare.
E infatti, di solito, questo itinerario viene fatto avanti e indietro per andare al mare in estate, in auto sulla superstrada o sui vari percorsi alternativi, a seconda del traffico. Ma viene fatto anche dagli appassionati di bicicletta, sia su asfalto che su sterrato; a cavallo (esiste anche una ippovia da Siena a Massa Marittima); in moto, su sterrato, quello più conosciuto. Infatti negli anni 80 il Motoraid Siena-Follonica era famoso a livello nazionale. Veniva corso ogni anno, e vi partecipavano anche le squadre ufficiali di importanti case motociclistiche, come la Honda, in preparazione per la Parigi-Dakar. E’ stato riproposto, con lo stesso successo, dal 2000 in poi per alcuni anni, superando in alcune edizioni i mille iscritti.
Anche io ho partecipato a quasi tutte le edizioni, e adesso, con un pò di nostalgia, lo ripropongo a piedi e, che io sappia, a parte qualche sporadica iniziativa di pochi non è mai stato creato un percorso ben definito. Eccolo, un trekking di circa 110 km in cinque tappe, che parte dal cuore della Toscana e arriva al mare, attraversando le Colline Metallifere.
Premessa sulle difficoltà del percorso: questo trekking richiede un buon allenamento fisico, in quanto le tappe sono lunghe, oltre 20 km di media, e i dislivelli in alcune di esse raggiungono quasi 1000 metri in salita e discesa. Nelle schede sono segnalati i punti di sosta più vicini al nostro passaggio, ma ce ne sono anche altri più lontani, da ricercare.
Ci sono dei punti di sosta intermedi, segnalati nelle schede, se si vuole fare un numero maggiore di tappe, cosa comunque non facile. Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, solo alcuni attraversamenti di campi senza sentiero e qualche breve tratto di macchia, evitabili da coloro che lo percorrono in bicicletta. Un discorso a parte per i guadi, numerosi, dove in alcuni casi l’acqua può raggiungere il ginocchio.
E’ necessario togliersi gli scarponi per attraversare, quindi portate con voi un piccolo asciugamano e un paio di ciabatte o vecchie scarpe ginniche per camminare in acqua. L’itinerario non è segnato, o meglio, da San Galgano in poi si possono trovare i segni, molti dei quali vecchi, della vecchia rete sentieristica del Comune di Chiusdino, e da Boccheggiano in poi quelli buoni dell’Unione Comuni Colline Metallifere. In tutto il percorso, nei punti più critici ho provveduto io a fare dei segni bianco/rossi, ma non garantisco, vandali e tagli di bosco ci sono sempre.
Le schede delle tappe contengono una descrizione dettagliata del percorso, ma nei tratti di bosco più lunghi è difficile essere precisi, vista la grande quantità di stradine e sentieri laterali. Munitevi delle cartine indicate più avanti e di una bussola o, ideale, un navigatore GPS. In basso potete scaricare tutte le tracce del percorso.
Le due varianti sono uguali come lunghezza, ma quella da Chiusdino ha dislivelli più elevati, circa 250 m in salita e discesa, e più km di asfalto. L’altra da San Galgano ha meno asfalto ma ci sono molti guadi da fare, due dei quali un poco più impegnativi. Per coloro che vogliono fare il percorso in bicicletta seguire le note nelle descrizioni delle tappe.
Per la visione dettagliata su mappa satellitare vi rimando a Google Maps e, in basso in questa pagina, è possibile scaricare tutto il materiale necessario, cartine, descrizioni dettagliate delle tappe con tutti i punti sosta, file Gps e Kml.
Informazioni utili – I siti dei comuni interessati dal percorso: Siena, Sovicille, Chiusdino, Montieri, Massa Marittima, Follonica. Per i mezzi pubblici lungo il percorso: Tiemme Toscana Mobilità.
Cartografia – “Colline Metallifere” 1:50000 SELCA, edita da Unione Comuni Colline Metallifere; “Chiusdino, il suo territorio e l’Abbazia di San Galgano” guida con allegata cartina 1:50000, Comune di Chiusdino, Nuova Immagine Editrice.
Piazza del Campo, punto di partenza Eremo di Lecceto Linari, da visitare Castello di Montarrenti Veduta da Torri Castello di Spannocchia Veduta su Pian di Feccia Castello di Frosini Pian di Feccia Pentolina Chiusdino Boccheggiano Prata Panorama da Prata Panorama dal Poggio di Prata Massa Marittima Lunghissimo viale di cipressi La spiaggia di Follonica