Chianti, anello di Monteliscai
Itinerario facile di circa 12 km con 400 m di dislivello, senza particolari difficoltà a parte l’ultima salita per Monteliscai su traccia di sentiero. Si può evitare con la strada asfaltata.
Punto di partenza è il piccolo borgo di Monteliscai, castello della Repubblica Senese di antichissima fondazione. Viene indicato nei documenti storici legati alle vicende della Parrocchia fin dal 1101, quando il prete della chiesa di S.Pietro a Monteliscai ne offrì il patronato all’Abbazia Camaldolese di Badia a Ruoti. Nonostante la sua forte, alta posizione quasi inaccessibile al nemico, perché piantato nel più alto culmine del monte, e da ogni parte coronato da precipizi e balze, dovette soccombere, seppur temporaneamente, nel giorno 19 settembre 1229, alla forza dei soldati della Repubblica di Firenze. Fu anche danneggiato, sempre dai Fiorentini, nel 1479, durante la guerra in cui questi ultimi dovettero cedere ai Senesi e agli Aragonesi alleati.
Si prende la strada asfaltata direzione San Giorgio, e si nota subito sulla sinistra la Villa del Serraglio, con un bel parco all’inglese voluto, a metà ottocento, del proprietario Carlo Grisaldi del Taia, e ideato per commemorare la moglie, morta di parto. Nel parco, che si estende sul retro della villa, fu fatta una vera e propria sperimentazione botanica, con l’introduzione di numerose specie esotiche come la Tuja gigante, la Sequoia e la Magnolia. Purtroppo non è visitabile, ma poco più avanti lungo la strada asfaltata, sulla sinistra, c’è un accesso da dove se ne può vedere una piccola parte. Da qui la strada diventa sterrata, e si arriva all’Azienda San Giorgio a Lapi, dove è possibile la visita alla cantina su prenotazione. Subito dopo si trova la chiesetta di San Giorgino, restaurata di recente dall’azienda. Edificata probabilmente nel XVII – XVIII secolo, sulle rovine di una preesistente chiesa parrocchiale intitolata a San Giorgio, risalente ai primi anni dell’XI secolo. All’interno l’affresco del Santo contro il drago, XVII secolo, scoperto durante i lavori di restauro, dipinto dalla famiglia di pittori Nasini. Si prosegue sempre per la sterrata (sulla destra il profilo del Castello delle Quattro Torra) fino ad arrivare, dopo una ripida discesa, ancora all’asfalto. Qui si può fare una deviazione sulla destra per andare a vedere il castello da vicino (seguire indicazioni). Il nostro percorso prosegue invece a sinistra, si attraversano i torrenti Bolgione e Bozzone e si arriva alla Pieve di S.Giovanni Battista a Bozzone. Deviamo a sinistra sulla strada bianca e proseguiamo sempre avanti risalendo sul crinale, fino ad arrivare a Larniano, con la bella villa. Da non perdere il panorama con il filare di cipressi di San Sebastiano. Si arriva a Larnianone, si prosegue per circa 250 m e si imbocca la strada campestre a sinistra tra le vigne (vedi bene su Google Maps). Arrivati alla fattoria Sodi deviamo a sinistra sulla strada davanti a questa, proseguiamo avanti per la vigna fino ad arrivare al bosco, dove prendiamo il sentiero nel bosco sempre davanti a noi in leggera discesa. Attraversiamo il bosco fino ad arrivare alla strada sterrata che, a destra, ci porta fino a Ponte a Bozzone (possibile sosta gastronomica). Qui arrivati si segue la strada asfaltata verso sinistra (direzione Siena), si attraversa il ponte e, dopo circa 500 m, arrivati all’ultima casa sulla sinistra si prende la traccia di sentiero in ripida salita (accanto al cancello) che ci riporta a Monteliscai. In caso di difficoltà seguite l’asfalto.
Su Google Maps è possibile vedere il percorso su mappa satellitare e, qui in basso, si può scaricare la traccia GPS.