Certaldo

I calanchi di Certaldo

Certaldo è famoso per Mercantia, la festa medievale che si tiene ogni anno a luglio, nella parte alta del paese vecchio, con spettacoli e bancarelle di artigiani. E per la cipolla di Certaldo, una tra le più apprezzate in Italia. Merita quindi anche una visita del paese, prima o dopo la nostra escursione.
Itinerario: si parte dal parcheggio SW del Parco di Canonica, seguendo la strada che sale verso l’area pic-nic, costeggiata di cipressi. Arrivati all’altro parcheggio, si sale a sinistra per la campestre, verso la zona dei calanchi, entrando in un sentiero un poco infrascato, che ci porta fino alla strada che conduce a Mugnano. Poco prima di quest’ultimo, deviamo a sinistra per la campestre e, dopo circa 250 metri, prendiamo uno stradello a destra che ci porta a un bel punto di osservazione sui calanchi, nella zona più bella. Torniamo sulla campestre e, dopo circa 200 metri, andiamo verso destra scendendo verso il fosso, che attraversiamo, per poi risalire verso Casale, dove c’è un altro affaccio sui calanchi. Da Casale prendiamo la strada bianca a sinistra, e arrivati a un incrocio con una grossa querce deviamo ancora a sinistra verso Monsalla e San Martino a Maiano. Troviamo il bivio per quest’ultimo dopo circa due km. Merita una deviazione per vedere la chiesa e quello che resta di Villa Brandini. Ritorniamo sulla strada principale e dopo Tresanti, al cimitero, deviamo a sinistra in discesa. Si prosegue sempre avanti sulla strada principale, panoramica, fino ad arrivare all’incrocio con la strada asfaltata SP125, con un madonnino al centro della rotatoria. Da qui si prende la strada bianca che prima in piano, poi in salita in un viale di cipressi, ci porta fino al Castello di Oliveto, una delle più belle ville fortificate della toscana. Per la visita informarsi in loco.

Il percorso non è difficile, è lungo circa 18 km con 800 m di dislivello in salita e discesa. E’ quasi tutto su strade bianche con un breve tratto di asfalto e alcuni pezzi di sentiero infrascato, tutto non segnato. Si consiglia l’uso della traccia GPS scaricabile qui in basso, e su Google Maps è possibile vedere tutto il percorso su mappa satellitare.