Alpe di Siusi

Sull’Alpe di Siusi con le ciaspole

Descrivere l’Alpe di Siusi non è necessario, gli amanti della montagna la conoscono perfettamente. E’ la più vasta alpe in Europa e, dal 1975, parte di essa è compresa nel Parco Naturale dello Sciliar. Situata nelle Dolomiti Occidentali, ha una quota compresa tra i 1680 m e i 2350 m. Affollatissima in estate di escursionisti e sciatori in inverno, non è molto conosciuta dai ciaspolatori. Noi ne abbiamo incontrati pochissimi, forse perchè molti percorsi invernali sono battuti e quindi percorribili anche con dei buoni scarponi. Ci sono circa 50 km di percorso invernale, ma con le ciaspole le possibilità sono infinite, basta stare attenti ad attraversare le piste. Si esce dal percorso e si procede a vista d’occhio, è praticamente impossibile sbagliare o perdersi: tutto l’altipiano è sotto i nostri occhi.
Le tracce GPS che si possono scaricare in basso sono relative ai percorsi invernali (battuti e segnati), e sono utili per muoversi con più sicurezza.

Informazioni utili – Dove conviene alloggiare? Sull’Alpe o nei paesi limitrofi e salire con le funivie?
Paesi limitrofi: i prezzi sono più bassi e la scelta più ampia, ma per salire in funivia il biglietto costa 17 €. Se si sale in auto bisogna considerare che la strada di accesso viene chiusa dalle 9.00 alle 17.00 e il parcheggio a Compatsch costa 17 €. Inoltre c’è da pagare il biglietto della navetta per eventuali rientri, da 2 a 4 €. La soluzione migliore è fare un abbonamento per più giorni che consente l’uso della funivia e della navetta, qualcosa si risparmia.
Alloggiare a Compatsch: i prezzi sono molto più alti, si può salire in auto e sostare (no circolazione), oppure salire in funivia e farsi venire a prendere. Rimane l’eventuale biglietto della navetta. Conviene Compatsch perchè è il punto di partenza migliore per le escursioni con le racchette e capolinea delle navette. Bisogna anche considerare che sull’Alpe, il pomeriggio dopo le 16/16.30 conviene rientrare perchè è troppo freddo, quindi, alloggiando a Compatsch, c’è solo da stare in qualche locale per il resto della serata. In basso invece, ci possiamo muovere e visitare qualche paese nei dintorni.
Per questo noi abbiamo scelto di alloggiare a Siusi salendo in funivia, con un abbonamento per più giorni. Abbiamo scelto il Garni Alpin, con un buon rapporto qualità/prezzo, vicinissimo alla funivia e con posto auto in garage chiuso viste le temperature.
Per tutte le info possibili, vi rimando al sito ufficiale dell’Alpe di Siusi.

Le nostre escursioni:
Compatsch/Bullaccia – Da Compatsch si sale sul “grande panettone” della Bullaccia. Parte del percorso è battuto ma conviene starne al di fuori e muoversi lungo il crinale panoramico sulla Val Gardena. Siamo arrivati alla Croce e poi alla vetta a 2174 m, con un bell’affaccio su Ortisei. Discesa in libera attraverso i prati.
Compatsch/Baita Laurin – Sul versante opposto della Bullaccia, dal Laurin si può proseguire fino allo Spitzbuhel e poi scendere fino alla strada che riporta a Compatsch. Si risale sul sentiero a lato della strada. Siamo sotto alle pareti grandiose e incombenti dello Sciliar.
Compatsch/Baita Sanon – Facile, in gran parte pianeggiante. Noi abbiamo proseguito fino al Col di Mezdi, tentando poi di rientrare seguendo il crinale, ma abbiamo dovuto rinunciare per una pista non attraversabile facilmente. Al ritorno siamo saliti al Monte Piz e poi per i prati a Compatsch.
Compatsch/Rifugio Moulignon/Saltria – L’escursione più lunga e bella, si può seguire la strada battuta o, cosa non sempre possibile, attraversare i prati. Si sale verso il Panorama e poi si seguono le indicazioni per Rif.Moulignon. Dopo il rifugio è possibile fare una deviazione per il rifugio Zallinger. Da Saltria ritorno con navetta ma se avete tempo potete fare il percorso pedonale.
Su Google Maps è possibile vedere tutti i nostri percorsi su mappa satellitare, in basso si può scaricare la mappa dell’Alpe e la traccia satellitare Gpx.