Navigatore GPS per trekking e outdoor, quale acquistare
Ci troviamo sul sentiero, siamo vicini
al punto di arrivo, ma non riusciamo ad arrivarci: tiriamo fuori il
navigatore, gli indichiamo la destinazione e lui ci guida, come con
l'auto. Magari, ma proprio così, a piedi, non è possibile. O
meglio, è possibile ma richiede un lavoro di preparazione a tavolino
con il Pc e, soprattutto, un'ottima cartografia.
Stiamo facendo
un'escursione guidata su un percorso che vogliamo ricordare per
tornarci o condividere: accendiamo il Gps e gli diciamo di memorizzare la traccia. Lui parte e inizia a memorizzare tutti i punti metro dopo metro e
all'arrivo ci consegna una traccia quasi perfetta che, sempre con
lui, potremo comodamente ripercorrere in tutti e due i sensi. O
passarla ad altri per condividerla.
Allora, vediamo i pro e i contro di questo strumento, tenendo ben presente una regola importante: il GPS non
sostituisce la cartina ma la affianca.
Pro - Si
può sempre conoscere la propria posizione sulla cartina e quindi
orientarsi sempre, anche con poca visibilità o, ad esempio, nel
deserto.
In caso di emergenza si può fornire la propria posizione
esatta.
Si può ripercorrere itinerari tracciati da altri o
scaricati da Internet, e condividere i nostri.
Progettare gli
itinerari sul Pc e poi percorrerli con sicurezza.
Si può sapere
in anticipo e con precisione la lunghezza del percorso, stimare l'ora
di arrivo e sapere sempre quanto manca all'arrivo.
Contro
– Durata delle batterie: generalmente nei migliori modelli
sono più che sufficienti per un giorno intero, ma per uscite di più
giorni bisogna portarsi dietro batterie di ricambio e caricabatterie.
Per ciò che riguarda le batterie vi consiglio la lettura dell'inizio di questo
articolo.
Segnale non preciso: in caso di
vallate strette con pareti rocciose, fenomeni temporaleschi o grossi
tralicci elettrici, nebbia o fogliame molto fitto e bagnato, il
segnale può arrivare deteriorato e quindi dare una minor precisione.
Su un nuovo percorso bisogna sempre prepararsi prima la traccia
con il Pc con appositi programmi, gratuiti o a pagamento.
La
quota indicata non è precisa, a meno che non abbia incorporato un
altimetro a capsula.
Quali sono poi i modelli più adatti
per il trekking? I GPS si dividono generalmente in due
categorie, quelli con antenna incorporata (tipo Garmin
Oregon) e quelli con antenna esterna (tipo
Garmin
GPSMap64). I primi sono più adatti per l'uso
con la bici in quanto devono stare in posizione orizzontale per
ricevere il miglior segnale, quindi fissati sul manubrio perchè
anche la mano può fare schermatura. Il secondo tipo invece si può
tenere tranquillamente in mano o in una tasca esterna. In entrambi si
può migliorare notevolmente la qualità del segnale adottando
un'antenna esterna posizionata sopra lo zaino con una clip a molla.
Alcuni modelli sono dotati di fotocamera che consente di
georeferenziare le foto per poi inserirle nella mappa o su Google
Maps; personalmente la ritengo una spesa in più, inutile.
Ci sono poi gli ultimi modelli da
polso, tipo
Epix o Fenix. Sono più pratici ma hanno minor autonomia e display
piccoli. Servono soprattutto a coloro che hanno necessità di sapere
sempre la propria posizione.
Al momento dell'acquisto del Gps
valutate se prendere anche la cartografia
Garmin integrata, perchè molto più
conveniente. Si possono risparmiare un centinaio di euro.
E per ultimi, gli smartphone dotati di navigatore: con l'ausilio di app
scaricabili da Internet, anche gratuite, si prestano abbastanza bene
alla navigazione. Svantaggi: scarsa durata delle batterie (circa 3 o
4 ore con il Gps attivo) e precisione inferiore ai normali GPS.
Inoltre il loro display non è ben leggibile in condizioni di forte
luminosità. Per chi lo usa consiglio la nuova Webapp Maplou,
con anche itinerari da condividere.
Dove acquistare? Ottimi prezzi
da Nencini
Sport, ma i migliori prezzi in assoluto potete
trovarli su Ebay.
Tutto con garanzia Italia. Attenzione all'eventuale acquisto su
Amazon perchè vengono distribuiti da tutta Europa. Quindi se il
vostro acquisto arriva, ad esempio, dalla Francia, troverete dentro
la cartografia francese.
Nella pagina
Link trovate alcuni siti che permettono di
scaricare tracce satellitari.
Per chi inizia a addentrarsi nel
mondo della navigazione satellitare consiglio l'acquisto del libro
“GPS, la guida satellitare per l'outdoor” di
Ravara-Sannazzari- D'Eramo edito da Hoepli.